Harmoix Music VR è un programma per Play station che vuole creare un’esperienza visiva immersiva virtuale basata su qualsiasi musica.
“Non c’è nulla di male nell’ascoltare musica ovunque tu voglia ascoltare musica”, queste sono le parole di Jon Carter, creativo curatore del progetto VR Harmonix Music VR. “Detto questo, c’è un’immagine nostalgica – un bambino di qualche epoca passata, seduto nella sua stanza mentre ascolta la sua collezione musicale per ore ed ore – è servita come motore d’ispirazione per Harmonix Music VR”.
Harmonix Music VR è un programma di 14,99 dollari per PlayStation VR, ed offre una scelta di quattro mondi, con vari gradi di interattività, e funziona in base a qualsiasi scelta musicale carrabile semplicemente su una chiavetta USB.
Negli anni la software house Harmonix ha sempre dimostrato una spiccata attitudine verso il genere musicale, ha sempre cercato di innovare e rinnovarsi con il passare del tempo spaziando fra i vari generi, ma restando fedele alle sue origini e fortemente attaccata alla musica, presenza costante delle loro produzioni. Con lo svilupp del VR sono iniziati anche i primi lavori su questa forma di intrattenimento che hanno portato alla creazione di Harmonix Music VR, un’esperienza sensoriale che ruota intorno alla musica e che si costruisce sulle canzoni, dando al giocatore la possibilità di interagire con esse in più modi, come dice Carter, con l’intezione di riportare in qualche modo alle origini il modo di ascoltare (e vivere) la musica.
Carter spiega quanto questo approccio sembri un’attività in via di estinzione. Quando, come per la maggior parte delle persone oggi, si è abituati alla stimolazione visiva costante, diventa fisicamente difficile impegnarsi nel puro e solo ascolto audio, a meno che esso non sia un accompagnamento a un qualsiasi altro tipo di attività. Non vi è nulla di intensivamente sbagliato in questa tendenza, ma nel complesso le nostre ossessioni visive, la nostra continua ricerca di immagini che accostino ogni esperienza musicale, non aiuti sempre il grande pubblico ad apprezzare tutta la grande musica con un alto grado di profondità, e percependo tutte le sfumature che essa porta con se’.
La sensazione che da l’entrare all’interno di questi ambienti, dove il corpo e la mente si sentono legati alla musica, senza distrazioni di nessun tipo, è difficile da spiegare, questo è ciò che dicono le persone che l’hanno provato, si sono guardati attorno, ed hanno provato le varie interazioni possibili.
Ci sono due fonti di dati principali da cui il programma attinge per creare le visualizzazioni dei mondi: l’analisi dello spettro audio in tempo reale, che si utilizzando i visori tradizionali, e la “tecnologia di recupero delle informazioni musicali” sviluppata dagli sviluppatori. Nel processare questi dati, Harmonix Music VR, ottiene diversi risultati, ed il cambio di canzone può cambiare radicalmente l’umore che porta con se’ ogni esperienza VR. Harmonix Music RV non è proprio un gioco. Ascoltando le proprie canzoni preferite e usando il programma, le persone reagiscono con la voglia di muoversi, ballare, o saltare, e quando si è circondati da un mondo che reagisce alla canzone che si sta ascoltando, è facile perdersi nel suono, forse quasi fino ad entrare in uno stato di estasi, senza l’uso di nessun tipo di sostanza particolare, e le emozioni diventano centrali.
Gli appassionati del VR interattivo parlano sempre delle grandi potenzialità che la realtà virtuale dona all’industria dei videogiochi, ma ogni volta che una nuova tecnologia ha sfondato sul mercato mondiale, lo ha fatto presentando nuovi mezzi interessanti per approcciarsi in attività familiari. Certo, ci sono tantissimi videogiocatori nel mondo, ma ci sono ancora più appassionati o semplici fruitori di musica, e Harmonix Music VR si rivolge a tutti.
Fonti: https://www.harmonixmusic.com https://www.polygon.com