Brera Iperluogo: il primo video VR 360 interattivo italiano su YouTube

Brera Iperluogo, Sara Carraro

Interazioni VR a 360° tutte italiane: Brera Iperluogo.

 

Conosciamo bene i video interattivi su YouTube, l’opzione chiamata “annotazioni” introdotta nel sito già dal 2008. Le annotazioni hanno permesso agli utenti di inserire commenti interattivi nei  video e attivare link tra diversi video.  Si tratta in sostanza di funzioni ipertestuali applicate al video. Alcuni YouTuber (tra gli italiani ricordiamo gli esperimenti di Cane Secco) hanno sviluppato questa possibilità d’interazione in chiave ludica, spingendo l’utente a risolvere diverse problematiche; altri hanno utilizzato l’opzione in chiave narrativa, permettendo all’utente di decidere gli sviluppi della storia.

Ma cosa succede quando le “annotazioni” interattive di YouTube si applicano a video a 360° ?

La prima risposta italiana viene da Brera Iperluogo, una serie di video VR interattivi a 360° di Sara Carraro. Trasponendo l’ipertesto nella realtà virtuale immersiva, il link tra parole  si traduce a link tra luoghi.

La narrazione ipertestuale si sviluppa attraverso video 360 che permettono l’immersione dello spettatore nel cortile di Brera, un luogo di incontro, di raccolta di esperienze, o semplicemente di passaggio, da cui la maggior parte delle persone iniziano il loro percorso a Brera. Il cortile diventa un punto di convergenza di altri luoghi e suggestioni di Brera più o meno vissuti, come la biblioteca Braidense, l’Osservatorio Astronomico, il Giardino Botanico e la Pinacoteca. 

Il cortile di Brera diventa un luogo ipertestuale, in cui convergono altri luoghi del palazzo. Nel mondo digitale tempo e spazio scompaiono e tutto converge in una spazialità assoluta in cui il tempo si annulla. Il cortile di Brera di oggi diventa così un iper-luogo, uno stargate in cui cui sovrappongono  altri luoghi e altri tempi. Allo stesso modo il cortile diventa una sorta di homepage in cui i link non portano all’esterno ma chiamano all’interno altri luoghi e tempi, come accade normalmente col web: in pochi secondi richiamiamo a noi da ogni parte del mondo e della storia immagini, narrazioni e contenuti multimediali.

Unica pecca dei video interattivi su youtube? Le annotazioni ancora non funzionano su smartphone.

Ecco il “punto di partenza” di Brera Iperluogo:

Fonti:
https://www.facebook.com/sara.carraro.31
https://www.youtube.com/channel/UCl_gb3gxwBiT09ZxJNEHbyA