Visita alla Domus Aurea di Nerone grazie alla VR

La visita virtuale della Domus Aurea RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Al costo di 14 euro, le visite virtuali alla Domus Aurea saranno prenotatili dal 4 febbraio

A Roma, da questo weekend, ogni sabato e domenica chiunque potrà prenotare una visita multimediale che si prospetta di rivoluzionare la percezione della Domus Aurea.

Utilizzando la realtà virtuale, grazie a una “nuova tecnologia immersiva che consente di vedere alcuni ambienti, soprattutto la Sala dalla volta dorata, come erano ai tempi di Nerone”, sarà possibile visitare la Domus Aurea come ai tempi di Nerone, spiega alla stampa Francesco Prosperetti, soprintendente al Colosseo e all’Area archeologica centrale di Roma.

La proiezione all'ingresso della Domus Aurea, Photo: ansa
La proiezione all’ingresso della Domus Aurea, Photo: ansa

Le pareti e la volta alta dodici metri del monumento riacquisteranno i colori degli affreschi grazie alla realtà virtuale, tecnologia utilizzabile tramite venticinque diverse postazioni dotate di visori virtuali audio-visivi con l’aggiunta di un racconto video proiettato all’ingresso del dell’edificio.

Altro scorcio del videomapping all'ingresso della visita. Photo: Ansa
Altro scorcio del videomapping all’ingresso della visita. Photo: Ansa

La realtà virtuale rende possibile un salto temporale a 360° nella Domus Aurea ai tempi di Nerone.

Veduta 3D tramite oculus della visita virtuale della Domus Aurea, con la Statua di Nerone nel panni del re Sole.
Ricostruzione 3D oculus della visita virtuale della Domus Aurea, al centro la Statua di Nerone nel panni del re Sole. photo:roma.repubblica.it

Secoli e millenni scorrono sotto ai piedi dei visitatori, che passeranno attraverso il muro di terra che impedisce l’ingresso all’ambiente, per ritrovarsi davanti al colonnato e al grande giardino che si affaccia su Roma nel I sec. d.C. I marmi, gli affreschi, stucchi e le dorature commissionate da Nerone ai suoi architetti rivivranno in uno spettacolo inedito, mirato ad eliminare le terme di Traiano che ancora oggi coprono la Domus Aurea. 

La tecnologia è stata realizzata dall’azienda Katatexilux, la stessa che realizzò il videomapping di Santa Maria Antiqua nel Foro Romano.

Torce luminose che durante la visita virtuale guidano lo spettatore dal buio completo al giardino della Domus. Photo: roma.repubblica.it
Torce luminose che durante la visita virtuale guidano lo spettatore dal buio completo al giardino della Domus. Photo: roma.repubblica.it
Coordinatore e curatore del progetto è l’architetto Stefano Borghini, che ha lavorato a stretto contatto con l’archeologo responsabile scientifico della soprintendenza Alessandro D’Alessio.

Come ha affermato D’Alessio durante la presentazione della Domus, per gli archeologi queste mura “parlano così come sono, ma, al contrario, il visitatore con grande difficoltà riesce a comprendere il contesto storico del sito, nel corso di due millenni sottoposto a invasive trasformazioni”. La costruzione fu commissionata da Nerone dopo l’incendio del 64 d.C, come sua nuova lussuosa residenza imperiale, ricca dei marmi pregiati e pietre preziose che ne danno il nomadi Domus Aurea, progettata e decorata dagli artisti più importanti dell’epoca: architetti Severo e Celeste, ed il pittore Fabullo.

Immagine 3D dalla ricostruzione della volta della Domus Aurea
Immagine 3D dalla ricostruzione della volta della Domus Aurea visibile tramite Oculus. Photo: roma.repubblica.it

Il complesso comprende anche i vigneti, pascoli e boschi, estendendo fino a tutto il Palatino, dove era presente anche un caco artificiale, con al centro una colossale statua dell’imperatori nei panni del dio Sole. La realtà virtuale rende possibile un’esperienza chiara e vivibile di tutto questo a tutto il pubblico interessato.

Qui sotto un video che mostra qualcosa in più della proiezione all’ingresso e un breve commento di Alessandro D’Alessio:

 

Fonti:
https://www.facebook.com/katatexilux/
https://www.coopculture.it
Https://roma.repubblica.it