Social VR: la Realtà Virtuale sociale

L'avatar di Mark Zuckerberg interagisce con la moglia in Social VR. Immagine dal video ufficiale.

La Realtà Virtuale viene spesso accusata di essere un media “autistico”, eppure il web pullula di mondi virtuali al cui centro vi è proprio la componente social. Basti pensare agli innumerevoli videogiochi multiplayer, che stanno assumendo sempre più una forte componente immersiva.  

Il paradigma finora utilizzato per i Social VR è quello dell’Avatar, una figura 3D che impersona l’utente e gli permette di muoversi in un mondo virtuale, incontrando altri avatar ed interagendo con loro e col mondo circostante, ma non è detto che questo sia l’unico paradigma possibile.

Negli ultimi mesi la tendenza all’isolamento dell’individuo in ambienti virtuali sta per essere contraddetta dalla nascita di social network in realtà virtuale. In particolare si sta parlando della imminente uscita sul mercato di una nuova declinazione di Facebook, denominata Facebook VR, presentata dallo stesso Zuckerberg in una demo piuttosto provocatoria.

D’altronde già quando Zuckerberg sposò la causa della videocamera consumer Gear360 di  Samsung per le dirette tra utenti, si potevano immaginare altre declinazioni social di Facebook sul tema Realtà Virtuale. 

Considerando il fallimento di altre esperienze analoghe, come Second Life , e il successo degli MMORPG (Massive Multiplayer Online Role-Playing Game), quale potrà essere il destino della realtà virtuale condivisa a distanza?

Fonti:
https://developers.facebook.com/
https://www.wired.it/
https://www.repubblica.it/